Reg. ord. n. 252 del 2025 pubbl. su G.U. del n.

Ordinanza del Tribunale di Siena  del 04/11/2025

Tra: S. L.F.

Oggetto:

Reati e pene – Furto in abitazione – Trattamento sanzionatorio – Denunciata previsione della pena della reclusione “da quattro a sette anni” anziché “da tre a sette anni “– Manifesta sproporzione della pena minima edittale - Trattamento sanzionatorio più severo rispetto al reato di lesione personale grave di cui agli artt. 582 e 583, primo comma, cod. pen. – Violazione dei principi di eguaglianza, di ragionevolezza e di proporzionalità delle pene.

-Codice penale, art. 624-bis, primo comma, come modificato dall’art. 5, comma 1, lettera a) della legge 26 aprile 2019, n. 36.

-Costituzione, art. 3.

Reati e pene – Furto in abitazione – Trattamento sanzionatorio - Mancata previsione che la pena comminata è diminuita in misura non eccedente un terzo quando per la natura, la specie, i mezzi, le modalità o circostanze dell’azione, ovvero per la particolare tenuità del danno o del pericolo, il fatto risulti di lieve entità – Violazione dei principi di ragionevolezza e di proporzionalità delle pene - Violazione del principio della finalità rieducativa della pena.

-Codice penale, art. 624-bis, primo comma, introdotto dall’art. 2, comma 2, della legge 26 marzo 2001, n. 128.

-Costituzione, artt. 3 e 27, commi primo e terzo. 

Norme impugnate:

codice penale  del  Num.  Art. 624  Co. 1

legge  del 26/04/2019  Num. 36  Art. 5  Co. 1

codice penale  del  Num.  Art. 624  Co. 1

legge  del 26/03/2001  Num. 128  Art. 2  Co. 2



Parametri costituzionali:

Costituzione  Art.  Co.  

Costituzione  Art. 27   Co.

Costituzione  Art. 27   Co.



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